
Intervista sul poliamore su ‘Soft Revolution’
Caterina Bonetti pubblica sulle pagine di Soft Revolution questa spassosa intervista sul poliamore. Gli intervistati, Jade e Alessandro, sono membri della nostra redazione.
Caterina Bonetti pubblica sulle pagine di Soft Revolution questa spassosa intervista sul poliamore. Gli intervistati, Jade e Alessandro, sono membri della nostra redazione.
La Discussione riporta sulle sue pagine un commento al recente articolo della BBC su un nucleo poliamoroso composto da cinque persone:
Vice pubblica una bella intervista a Zoe Duff, capo della Canadian Polyamory Advocacy Association.
La Repubblica online riporta la notizia di un caso di poliandria, ovvero di matrimonio a tre comprendente una moglie e due mariti, stipulato pochi giorni fa in Kenya:
Nel corso degli anni, una cosa che ho incontrato parecchie volte è l’accusa da parte di (alcuni) monogami che le persone poli si presentino come “più illuminate” e “altezzose”.
Alcune persone in relazioni poliamorose usano i termini “primario” e “secondario” per categorizzare le relazioni. Altri stanno alla larga da questi termini perché gli sembrano suggerire che l’amore è limitato, se uno è amato più di un altro, o che in qualche modo l’amore per uno non è altrettanto profondo o puro (o qualsiasi altra cosa) di quello per un altro, perciò “secondario” in quel senso.
Che cosa significa per i bambini se i loro genitori sono poliamorosi (vale a dire se sono coinvolti in “relazioni sentimentali multiple (in contrapposizione a relazioni puramente sessuali)”? Questa è la domanda a cui risponderò in questo post, il terzo e ultimo di una serie di discussioni su un articolo accademico che esamina la ricerca esistente sulla non-monogamia consensuale
E se aveste un partner ed entrambi foste d’accordo ad avere altri partner sessuali o romantici? Questo non equivale a fare le cose di nascosto o tradire; è quel che le scienze sociali chiamano non-monogamia consensuale.